- Soggetto attuatore: Rete Ferroviaria Italiana
- Beneficiario dell’opera: Comuni attraversati dall’opera
- Costo dell’opera appaltata : 716.455.308,54 €
- Termine dell’intervento: 2018
- Data di inizio lavori: 22 Febbraio 2008
Lo snodo ferroviario di Palermo si sviluppa nella direttrice Sud-Nord ed attualmente è in parte a binario singolo ed in superficie. Il progetto prevede un raddoppio totale della tratta, circa 30 km, e l’interramento di parte di essa, oltre 7 km.
A lavori ultimati il passante sarà dotato di 22 fermate di cui 8 nuove e 14 da adeguare.
Il raddoppio
La linea raddoppiata sarà quella compresa tra la Stazione di Palermo Centrale e la Stazione di Piraineto. Nell’ambito dei lavori verranno aboliti i passaggi a livello cittadini attraverso l’uso di gallerie o sovrappassi permettendo una migliore circolazione del traffico veicolare.
Le fermate
Oltre al raddoppio della linea è prevista la costruzione di 8 nuove fermate e l’adeguamento di quelle esistenti. In particolare le nuove fermate previste sono, partendo dalla Stazione di Palermo Centrale in direzione Aeroporto: Guadagna, Giustizia, Lazio, Belgio, Sferracavallo e Kennedy. Mentre in direzione Messina avremo 2 nuove fermate: Brancaccio Residenziale e Roccella. Le fermate che riceveranno grossi adeguamenti strutturali invece saranno: Vespri, Orleans, Francia, San Lorenzo Colli (stazione), La Malfa, Cardillo, Tommaso Natale, Capaci e Torre Ciachea (stazione).
Le stazioni
Differenziate per dimensioni e numero di soste dei treni sono invece le stazioni. Lungo il percorso se ne contano 6: Stazione Centrale, Notarbartolo, San Lorenzo Colli, Isola delle Femmine, Carini, Aeroporto. Anche le stazioni subiranno delle modifiche ed adeguamenti atti a permettere un maggiore accesso di utenza e una migliore accoglienza della stessa. Inoltre la Stazione Notarbartolo fungerà anche da stazione d’interscambio tra il passante ferroviario, l’anello ferroviario e il tram.
I lavori
Il lungo iter dei lavori è partito nel Novembre del 2004 quando Italferr ha appaltato i lavori ad una cordata d’imprese che ha preso il nome di “Consorzio stabile S.I.S”. I lavori si sono interrotti quasi subito a causa di alcune varianti richieste e successivamente per la mancanza del finanziamento statale. In data 22 Febbraio 2008 i lavori sono ufficialmente ripartiti con una nuova inaugurazione ufficiale.